![Sismografo in azione]()
I sismografi dell'Istituto Nazionale Di Geologia e Vulcanologia sono tornati a registrare un rilevante
evento sismico in centro Italia. Alle 0:34 di lunedì 4 dicembre
la terra ha tremato di nuovo in centro Italia, con epicentro nella martoriata
Amatrice.
Si è trattato di un sisma di
intensità 4.2 sulla scala Richter: un magnitudo degna di nota, ma che
non avrebbe procurato danni a cose o persone, da quanto si apprende nelle prime ore seguenti la scossa,
avvertita distintamente in tutto il sud delle Marche e, sul versante tirrenico, fino al litorale romano. Il terremoto è stato seguito, nel corso della nottata da
una ventina di repliche minori (la maggiore a magnitudo 2.1) distribuite tra le
province di Rieti, L'Aquila, Perugia, Ascoli Piceno e Macerata.
Momenti di
apprensione, comprensibilmente, non solo ad Amatrice, ma in tutta l'area pesantemente colpita nel 2017 e all'inizio del 2017 dagli intensi sciami sismici che hanno messo in ginocchio anche luoghi come Accumoli, Norcia e le zone marchigiane di
Arquata del Tronto, Amandola, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, Acquasanta Terme, Comunanza, Montefortino, solo per citare alcuni dei tanti centri colpiti nell'Ascolano, nel Fermano e nel Maceratese.